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Bollettino della vite trattamenti consigliati


Ecco in sintesi le indicazioni del bollettino della vite, aggiornato venerdì 23 giugno, relativamente all’area delle Langhe e Roero.

Fase fenologica: pre-chiusura grappolo
Peronospora: il rischio di infezione indicato dal modello è basso. Intervenire con prodotti rameici per mantenere la copertura.
Oidio: rischio alto aggiungere alla miscela un fungicida specifico: zolfo, Laminarina, Bupirimate, Trifloxystrobin, Pyraclostrobin, Cyflufenamide, Fenbuconazolo, Penconazolo, Tetraconazolo, Ciproconazolo, Difeconazolo, Miclobutanil, Propiconazolo, Tebuconazolo, Quinoxifen, Spiroxamina, Boscalid, Metrafenone, Meptyl-dinocap.

Per le aziende Biologiche un fungicida specifico ammesso in agricoltura biologica: zolfo, Ampelomices quisqualis, Bicarbonato di Potassio.
Da valutare in base l’esecuzione di un trattamento con zolfo in polvere alla dose di 25-35 Kg/ha.
Tignoletta: con presenza di uova è ancora possibile posizionare tempestivamente, Metoxifenozide, Tebufenozide, Clorantraniliprole.

Per le aziende Biologiche un prodotto specifico ammesso in agricoltura biologica: Spinosad e Bacillus thuringiensis.

FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE
Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite

Cicadella della flavescenza dorata (Scaphoideus titanus)

Sono ammessi al massimo 3 trattamenti contro questa avversità, ad eccezione degli appezzamenti di piante madri di marze in cui si seguiranno le indicazioni impartite dal Settore Fitosanitario.

Ai sensi della L.R. 3-8-98 n. 20 sono vietati i trattamenti con fitofarmaci tossici per le api sulla vite durante il periodo di fioritura e in presenza di fioriture spontanee della vegetazione sottostante, tranne che si sia proceduto allo sfalcio, seguito da asportazione o essiccamento

Occorre attendere la fine del periodo di fioritura della vite e l’avvenuta allegazione

SALVAGUARDIA DEGLI INSETTI PRONUBI
(Legge regionale 3/8/98, n. 20)

• Divieto trattamenti insetticidi in fioritura.

• Sfalcio e appassimento/asportazione della vegetazione sottostante nel caso di presenza di fioriture spontanee prima di eseguire i trattamenti insetticidi.

• Evitare fenomeni di deriva (non trattare in presenza di vento)

Aziende biologiche: il primo trattamento dovrà essere effettuato con piretro o con sali potassici degli acidi grassi subito dopo la fine della fioritura e ripetuto ogni 7-10 giorni.
Aziende convenzionali che intendono utilizzare il Buprofezin: il trattamento dovrà essere effettuato subito dopo la fine della fioritura, entro una settimana dalla fine della stessa.
Aziende convenzionali che non utilizzano il Buprofezin: non devono ancora trattare e seguirà apposito comunicato.

ACCORGIMENTI

– Controllare il pH della soluzione in modo che sia inferiore a 7.

– Impiegare volumi di acqua e pressioni di distribuzione in grado di bagnare bene tutta la vegetazione.

– Trattare tutti i filari da entrambi i lati.

– Cercare di far arrivare la soluzione sulla pagina inferiore delle foglie, comprese quelle dei polloni.

– Evitare presenza di polloni o erbe infestanti troppo sviluppate alla base dei ceppi.

(Fonte: Mondagri, Alba)