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La carica dei pensionati tra salute e sicurezza


Sono arrivati in oltre 500 i pensionati di Coldiretti che con Donne Impresa hanno indetto presso la struttura Nuova Giacobba di Vicoforte la loro giornata provinciale. Un momento di festa ma anche di progettualità.

Presenti Giorgio Grenzi e Danilo Elia presidente e segretario nazionale del Movimento Senior Coldiretti per Sempre.
Grenzi ha ricordato il progetto europeo sulla salute per mantenere gli iscritti in piena autosufficienza. Ha evidenziato il disegno di legge per garantire la sicurezza alle persone della terza età soprattutto quelle che vivono nelle cascine già oggi vittime di frodi, violenze ed abusi. Infine Grenzi ha presentato la carta vantaggi con oltre 1500 servizi convenzionati ed a disposizione dei soci.

Presenti anche il delegato confederale Bruno Rivarossa, il presidente regionale dei Senior Coldiretti Pierluigi Cavallino. Il livello provinciale era rappresentato dalla presidente di Coldiretti Cuneo Delia Revelli e dal direttore Tino Arosio oltreché dal presidente dei Pensionati Coldiretti Cuneo Lorenzo Bergese e dalla delegata di Coldiretti Donne Impresa Silvia Viazzi.

Nel suo intervento Lorenzo Bergese ha sostenuto che “non siamo qui solo per parlare dei nostri problemi. Una giornata di festa che ha visto un’adesione entusiasta e che consolida l’attività organizzativa svolta nel periodo invernale dal Movimento”, mentre Silvia Viazzi ha evidenziato come “la presenza delle donne in agricoltura ha certamente una valenza imprenditoriale e mette a schema le strategie di Coldiretti rivolte a produzioni di qualità, rispettose dell’ambiente, delle tradizioni e del territorio”.

Le conclusioni sono state tratte dalla presidente Delia Revelli: “L’Organizzazione ha bisogno dei contributi costruttivi dei due Movimenti che servono da stimolo per portare avanti l’ampia progettualità di Coldiretti che si rivolge certamente ai soci ma anche ai cittadini”. E dal direttore Tino Arosio, che ha detto: “Che bello essere accolto in questa grande famiglia che avete contribuito a costruire, come la storia bella che avete realizzato per il Paese. Ora avete una grande responsabilità che è quella di aiutare i vostri figli e i vostri nipoti a costruire la nuova Coldiretti del domani”.