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Bollettino trattamenti della vite in Langa


Bollettino viticolo delle Langhe, fase fenologica: pre-invaiatura.
Peronospora: il rischio di infezione indicato dal modello è basso. Intervenire con prodotti rameici per mantenere la copertura.
Oidio: nelle zone a rischio alto aggiungere alla miscela un fungicida specifico: zolfo, Laminarina, Bupirimate, Trifloxystrobin, Pyraclostrobin, Cyflufenamide, Quinoxifen, Spiroxamina, Metrafenone, Meptyl-dinocap.

Per le aziende Biologiche un fungicida specifico ammesso in agricoltura biologica: Zolfo, Ampelomices quisqualis, Bicarbonato di Potassio.
Da valutare l’esecuzione di un trattamento con zolfo in polvere alla dose di 25-35 Kg/ha.

Salvaguardia degli insetti pronubi

• Divieto trattamenti insetticidi in fioritura.

• Sfalcio e appassimento/asportazione della vegetazione sottostante nel caso di presenza di fioriture spontanee prima di eseguire i trattamenti insetticidi.

•Evitare fenomeni di deriva (non trattare in presenza di vento).

Aziende biologiche: il primo trattamento dovrà essere effettuato con piretro o con sali potassici degli acidi grassi subito dopo la fine della fioritura e ripetuto ogni 7-10 giorni.

Aziende convenzionali che intendono utilizzare il Buprofezin il trattamento dovrà essere effettuato subito dopo la fine della fioritura, entro una settimana dalla fine della stessa.
Aziende convenzionali che non utilizzano il Buprofezin non devono ancora trattare e seguirà apposito comunicato.

ACCORGIMENTI

– Controllare il pH della soluzione in modo che sia inferiore a 7.

– Impiegare volumi di acqua e pressioni di distribuzione in grado di bagnare bene tutta la vegetazione.

– Trattare tutti i filari da entrambi i lati.

– Cercare di far arrivare la soluzione sulla pagina inferiore delle foglie, comprese quelle dei polloni.

– Evitare presenza di polloni o erbe infestanti troppo sviluppate alla base dei ceppi.

(Fonte: Mondagri, Alba)