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Liquidazione Iva possibile la proroga


Le nuove norme fiscali hanno introdotto, a partire dal 2017, alcune incombenze che vedono coinvolte le aziende agricole, ma anche le altre tipologie di imprese.

Spiccano, tra gli obblighi, quello della redazione e trasmissione dello spesometro con cadenze infrannuali e quello della comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA.

Con riferimento allo spesometro, esso è un adempimento che era già noto in passato, ma che aveva periodicità annuale. Dal 2017, invece, l’obbligo di trasmissione telematica dello spesometro assume una cadenza più breve, pertanto non basterà più una sola comunicazione all’anno, ma ne sono previste alcune, ciascuna con riferimento ad una frazione di annualità.

Per quanto riguarda, invece, l’obbligo della comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA, esso è totalmente nuovo. Infatti, fino al 2016, era sufficiente la presentazione della dichiarazione IVA, la quale riepilogava le operazioni attive e passive dell’azienda nel corso dell’anno precedente.

Dal 2017, invece, occorre comunicare, con cadenza trimestrale, quindi l’adempimento va ripetuto 4 volte per il medesimo anno, i dati della liquidazione dell’IVA.

La prima scadenza, quella per comunicare i dati della liquidazione IVA del primo trimestre, era inizialmente prevista per il 31 maggio. Chiaramente, un’incombenza del tutto nuova, unita alla necessità di adattare i software di elaborazione e di adeguarsi ai meccanismi di trasmissione telematici previsti, hanno generato alcune perplessità in merito alla data prevista per la prima scadenza.

Di conseguenza, pare si stia discutendo in merito alla possibilità di prorogare la prima scadenza di alcuni giorni, differendola, invece che al 31 maggio, al successivo 12 giugno.

In attesa di un comunicato ufficiale che confermi o smentisca la proroga, fervono i lavori per consentire alle aziende di adempiere ai nuovi obblighi.

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)