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Progetto Ulisse a Revello Nuovo appello per i giovani


E’ iniziato il campo lavoro del Progetto Ulisse 2014 per Alice, Silvia, Marta, Annarella, Giuditta, Maria Chiara, Sara e Carola, tutte ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Cinque di esse provengono dalla Sardegna e tre sono di Bra. Dal 12 giugno al 10 agosto sono impegnate nella raccolta di mirtilli e susine presso l’azienda Giuliano Fino di Revello che ha attrezzato per loro uno spazio con stanze da letto e cucina, affinché quest’occasione lavorativa possa arricchirsi attraverso la condivisione del quotidiano e lo scambio culturale. Per le ragazze della Sardegna, in particolare, sarà sicuramente una bella esperienza in un contesto sociale per loro nuovo, alla scoperta anche di se stessi, un modo di crescere e diventare protagonisti della propria vita.
L’esplorazione di un mondo diverso, l’opportunità di concepire il lavoro in un’ottica a 360°, il rapportarsi con gli altri, la scoperta delle proprie forze e dei propri limiti sono ingredienti indispensabili per la crescita.
Tanti messaggi sbagliati vengono quotidianamente lanciati dai mass media con un bombardamento costante e non controllabile che inonda le menti, le polarizza e le manipola. Noi proviamo a remare controcorrente proponendo esperienze inattuabile per la maggior parte dei ragazzi abituati in un mondo ovattato, protetto e irreale.
Il campo di lavoro del “Progetto Ulisse 2014” in Piemonte sarà l’alternativa, l’opportunità di provare qualcosa di diverso di saldamente realistico e concreto. Riuscire a costruirsi un bagaglio culturale e professionale è una necessità per ogni ragazzo.
“Ringraziamo tutte le aziende che ci aiutano nel progetto – osserva il responsabile del Progetto Ulisse, Toni Dellavalle – attraverso la vendita delle arance e le preziose consulenze nella coltivazione dell’orto. Grazie anche al lavoro della Coldiretti Bra nelle figure di Giorgio Bergia e Mauro Ternavasio, alla Cooperativa del Fagiolo di Cuneo con cui collaboriamo attraverso la fornitura di canne.
Cercheremo di avviare un nuovo gruppo di lavoro per la raccolta del finocchio selvatico e dell’elicriso per poter poi iniziare una coltivazione in pieno campo e l’essiccazione in collaborazione con la ditta Roberta Capanna. Anche la trasformazione della frutta dei succhi e delle marmellate è diventato obiettivo indispensabile, una trasformazione in locali idonei, appoggiandoci ai laboratori della provincia in attesa (dati i costi per noi proibitivi) di averne uno nostro in loco. Siamo fermamente convinti che collaborare e stringere in modo sinergico le due realtà e sfruttare le potenzialità delle due regioni possa permettere a questi giovani di sviluppare nuove attività lavorative”.
Un appello viene rivolto dal Progetto Ulisse alle associazioni, ai circoli aziendali, a gruppi di condominio, ai G.A.S. della provincia affinché da ottobre si possa organizzare una rete capillare di vendita degli agrumi sardi: mandarini, arance, limoni e pompelmi.
“Siamo disposti a incontrare e a spiegare il nostro progetto – dice Dellavalle – nella speranza che dopo tanto lavoro si possano pagare i numerosi debiti contratti. Stiamo cercando di creare nuove opportunità lavorative in modo concreto e realistico, vogliamo evitare che i nostri ragazzi debbano arricchire la folta schiera di giovani costretti a lasciare la loro terra in cerca di lavoro. E’ anche possibile aiutarci tramite il c. c. postale 1000964054, specificando la causale associazione Gemini Muravera”.
Il riferimento telefonico del Progetto Ulisse è: 3289186557.